CASTIGLIONE D’OTRANTO- Seminare il futuro, anche attraverso la reintroduzione di una coltivazione scomparsa da decenni nel Salento leccese: a Castiglione d’Otranto, domenica 19 aprile tornerà, per la seconda edizione, la semina collettiva della canapa industriale.
“Canapa, ritorno al futuro” è un percorso che si inserisce nell’itinerario del “Parco comune dei frutti minori”, un parco periurbano creato dal basso un anno fa dai cittadini di Castiglione attraverso la bonifica dei tratturi e la piantumazione di alberi da frutto in via d’estinzione, come diverse specie di fico, gelso, sorbo, giuggiolo. Tramite il recupero di terreni privati incolti e ceduti in comodato d’uso gratuito, l’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino sta ridando storia, economia, odori e colori a quelle campagne, coltivando varietà di antichi cereali, pomodori, leguminose e, appunto, anche la canapa.
L’appuntamento con la semina a mano è fissato per le 9.30, in zona Curteddra, su via Vecchia Lecce, a Castiglione. Alle 11, tra gli ulivi, si terranno i dialoghi sul futuro della canapa e il passato e presente delle lotte contadine, con Mario Accoto, sindaco di Andrano; Rachele Invernizzi, responsabile per il Sud di Assocanapa e titolare della South Hemp Tecno; Pati Luceri, docente e cultore di studi sulla resistenza; Luigi Coppola, attivista di Casa delle Agriculture. Alle ore 12,30, infine, la tavolata contadina, con il pranzo a base di canapa e cibi locali.