LECCE- Strade groviera in periferia, assenza di spazi per i giovani, eccessiva presenza di prostitute nella zona delle Casermette e troppe rotatorie inutili in città: queste le principali pecche di Lecce che emergono dai 488 questionari anonimi somministrati dall’associazione Carpe Diem, venerdì 3 aprile, nell’ambito del progetto Rivoluzione Leccese.
“Un dato fondamentale – sottolineano i volontari – riguarda l’ultimo quesito del questionario, relativo all’istituzione in forma gratuita di un organismo che possa supplire all’assenza delle ex circoscrizioni: 487 persone su 488 (dunque il 99,9%) ha risposto positivamente a tale proposta, ritenendola un’esigenza primaria per ripristinare il dialogo tra cittadini e istituzioni. Chiediamo dunque, come naturale prosecuzione di questo progetto, un’audizione in un futuro Consiglio comunale e l’istituzione, a titolo gratuito, di 5 Consiglieri di Quartiere, uno per ognuna delle ex circoscrizioni”.
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