Politica

F.I., Vitali incontra i consiglieri regionali: “Gli assenti hanno rinunciato alla ricandidatura” ma i fittiani saranno da Schittulli

BARI- “I consiglieri regionali assenti alla riunione, hanno rinunciato alla candidatura”. Luigi Vitali, commissario di Forza Italia, traccia la linea al termine del vertice andato, a suo dire, in modo soddisfacente. “C’erano quasi tutti” dice, sebbene nella stanza se ne contavano 7. Meno della metà. Mancava l’area fitto al gran completo, quella che ora, stando alle dichiarazioni è fuori dalle liste. In realtà, spiega, li avevo convocati 12 giorni fa, tramite il capogruppo Zullo, che, non avvisando i colleghi, ha di fatto boicottato la riunione non prendendosi nemmeno la briga di avvisarmi che oggi non sarebbe venuto. Lo stesso vale per le altre assenze che giudico ‘ingiustificate’.Proseguo la strada, ha detto, non ponendo né veti né pregiudiziali, ma non si può allo stesso tempo boicottare i responsabili regionali del partito, e poi pretendere da questi la ricandidatura. Nelle prossime ore Vitali sarà a Roma per tornare ad incontrarli potrebbe mancare il tempo, spiega.

Quindi partita chiusa? Forse no. Perché di sicuro si ritroveranno tutti, tranne Fitto, alla convention di apertura della campagna elettorale del candidato del cenrodestra Francesco Schittulli in programma domenica a Bari.
Il sentore, dicono alcuni degli esclusi a dentri stretti, preferendo l’anonimato è che alla fine la situazione rientrerà e saranno ricandidati in Forza Italia. Ma se così non fosse, più di qualcuno è pronto a dare battaglia, come il consigliere Luigi Mazzei, tra gli assenti e quindi esclusi, pronto anche al ricorso per opporsi a quella che definisce un’azione illegittima del commissario. “Ho la tessera di Forza Italia – spiega – e non non permetto a nessuno di decidere del mio futuro, soprattutto in questo modo”.

Vitali, poco prima della riunione, ha anche espresso la sua posizione sull’intenzione di Fitto di non presentare una sua lista: «Se Fitto non fa la lista che io mi aspetto da lui, non perchè deve mettere i suoi che io non candido ma perchè lui l’ha sempre fatta, si assumerà una gravissima responsabilità nei confronti della Puglia e degli elettori». Vitali ha poi rivolto «un invito a Fitto: lui è europarlamentare del Mezzogiorno, eletto con una messa importante di voti in Puglia, e io lo voglio in Puglia a fare la campagna elettorale perchè in Piemonte e in Veneto onestamente non so quale tipo di contributi possa dare». «Faccia la lista – ha aggiunto – io non ho preclusione e pregiudizi nei confronti di nessuno, però non sono venuto qui a farmi insultare». «Lui – ha proseguito – è un leader, sicuramente è il leader regionale, poi si sta ritagliando un ruolo da leader nazionale e io glielo auguro, non sono competitivo e alternativo a Fitto sia per un fattore anagrafico e sia per un fattore di volontà. Non è mia volontà fare il leader di niente. Sono qui per lavorare, lo sto facendo con impegno lo voglio fare con tutti quelli che con me si vogliono impegnare».

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