Politica

Regionali:Marmo fa passo indietro, Berlusconi dice “Ni” a Schittulli e si interroga su primarie

BARI- La discesa in campo di Silvio Berlusconi per le prossime regionali segna la presa di coscienza di una non rosea situazione generale , non soltanto rispetto la Puglia. Il tavolo nazionale per le elezioni non è riuscito a risolvere alcun interrogativo e l’ex premier ha avviato una serie di incontri romani con vari candidati nelle sette regioni chiamate al voto. Secondo gli ambienti romani l’incontro con il professore Schittulli non l’avrebbe convinto avendo, Berlusconi, l’idea di un candidato più giovane capace di fronteggiare Michele Emiliano. L’idea di commissariamento era fondata ma sarebbe stata messa almeno per ora da parte e, qualcuno spera che possa , alla fine , dire si per le primarie. Fitto attende e non decide, Berlusconi vorrebbe trovare la carta vincente ed imporre la sua linea ,ma se questo non dovesse avvenire , potrebbe lasciare carta bianca e far seguire la via della consultazione.

Una novità, che però potrebbe compromettere l’ipotesi di primarie , è il passo indietro del consigliere regionale Nino Marmo. Una guerra sul filo di lana per chi non vuol farsi addebitare una sconfitta, Fitto, e per chi vuol far ricadere su di lui questa o vincere in Puglia ma con un suo uomo alternativo all’ex Ministro anche se, nel paradosso, se proprio Berlusconi dovesse improvvisamente dare il via libera alle Primarie ci sarebbe la necessità di trovare un nuovo sfidante al convinto Schittulli per l’improvviso , e strumentale, passo indietro dell’ex esponente di An.

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