CronacaPolitica

No Triv: “Renzi venga in vacanza nel Salento”

PORTO CESAREO- Quale potrebbe essere il modo migliore per convincere il presidente Matteo Renzi a rinunciare all’ipotesi delle trivelle nei mari del Salento? Forse quella di ammirare con i propri occhi le bellezze naturalistiche che verrebbero messe in pericolo da una simile eventualità.
Ecco perché l’ultima chance, in ordine di tempo, se la giocano il Presidente della Provincia Gabellone e il sindaco di Porto Cesareo Salvatore Albano con una lettera ufficiale scritta a 4 mani e indirizzata al capo del governo: un invito a trascorrere qualche giorno qui da noi. “Presidente Renzi- si legge nella lettera- la invitiamo a venire nel Salento a prendere contatto con la nostra terra e la nostra gente. Solo così potrà convincersi delle ragioni del NO-TRIV”.

L’invito è per il mese di gennaio, perché poi potrebbe essere troppo tardi, tanto il mare salentino si fa apprezzare anche in inverno. Tra l’altro Porto Cesareo, si ribadisce nella lettera, è uno dei più importanti paesi italiani a vocazione turistica così come dimostra l’inserimento del Comune nell’elenco ufficiale delle “Località ad economia turistica e città d’arte” della Regione Puglia. Gabellone e Albano ricordano al Presidente che Porto Cesareo ospita un’Area Marina Protetta Nazionale, una Riserva e tre Siti di Interesse Comunitario.

Ma per rendersi conto veramente di cosa siano queste risorse naturali bisogna vederle con mano, perché “chiunque viene una volta se ne innamora e torna ancora”. Insomma, non una visita istituzionale, ma una vera vacanza, per permettere a Renzi di guardare al salento con gli occhi di un viaggiatore, per comprendere come proprio il mare e il turismo saranno i settori maggiormente e irreparabilmente compromessi dalle prospezioni per la ricerca di idrocarburi e dall’inquinamento connesso anche alle sole perdite fisiologiche di petrolio nel corso delle estrazioni.

Ora non rimane che aspettare un’eventuale risposta, ma a giudicare l’agenda dei prossimi impegni politici, è davvero difficile che Matteo Renzi possa trovare anche un piccolo spazio per una fuga salentina.

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