LECCE- La bomba carta piazzata poco dopo le 23 di mercoledì davanti al portone dello studio dell’avvocato Francesca Conte, in via Parini, è esplosa solo parzialmente ed ha causato danni lievissimi. Il portoncino e il muro sono stati solo anneriti.
Era collegata ad una miccia, e gli investigatori della squadra mobile, che hanno ricevuto la denuncia, ritengono che avrebbe potuto causare danni molto più seri. Probabilmente l’obiettivo era proprio per il noto penalista leccese. Nessuno si è accorto di nulla se non questa mattina, quando i primi collaboratori hanno raggiunto lo studio.
Sul posto è arrivata la polizia che ha esaminato i resti di polvere da sparo rimasti nelle vicinanze e ha acquisito i filmato registrato dalla telecamera che si trova sulla facciata esterna. Si vede un uomo che piazza l’ordigno. Ha un cappuccio in testa e il volto non riconoscibile. Probabilmente era in compagnia di qualcuno rimasto fuori però dalla visuale della telecamera.
“Sono esterrefatta, commenta l’avvocato Conte, si tratta sicuramente dell’azione di uno sconsiderato. Non ho ragione di pensare che possa essere collegato alla mia attività”.