BARI- Se il nuovo centro destra rappresenterà la costola del Pd come ha auspicato a Telerama Massimo Ferrarese, da Fi ricordano che il partito di Alfano nasce da una scissione con il movimento berlusconiano. Ma come vi abbiamo anticipato nei giorni scorsi , pur se per qualcuno poteva trattarsi da fanta politica, si è ufficialmente rotta l’alleanza FI-Renzi, anche se quella personale tra questo e berlusconi permarrà, ed è cambiato lo scenario nazionale e territoriale. Renzi garantisce fedeltà al patto con alfano, e berlusconi è costretto ad abbracciare Fitto.
Da qui le ripercussioni pugliesi e salentinhe, Ndc non potrà tradire neppur nelle regioni il Pd, per cui in Puglia, alleato anti Forza Italia, e questa con le mani libere ma sola, e in cerca di un candidato migliore possibile. Schittulli rimane in pole, anche se non più aggregante degli alfaniani, ma non si esclude un’alternativa della società civile che però non si troverà, qualora possa veramente esserci, prima del risultato delle primarie tra Emiliano, Minervini e Stefano.