LECCE- “E’ una corsa contro il tempo”. Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario alle Infrastrutture, non lascia intravedere molte speranze per il salvataggio dei 288 milioni di euro della statale 275. “Ho già incontrato Anas due volte, nella persona del presidente Ciucci, ma non c’è stata alcuna risposta”, dice. Data ultima per sbloccare il cantiere: il 31 dicembre prossimo.
Nelle prossime ore, a Leuca la fiaccolata organizzata dal comitato pro275 ribadirà il rischio di veder stralciare il progetto.
I fondi non si perderebbero per applicazione dei meccanismi dello Sblocca Italia, nel cui elenco la Maglie-Leuca non è menzionata. Tuttavia, in quel calderone potrebbero alla fine finirci, per andare a finanziare altri lavori. “Non c’è nessun’altra opera dietro l’angolo – chiosa il sottosegretario – quei soldi si perdono e basta e poi sorgerà un problema di riassegnazioni. L’importante è spenderli, senza alimentare la guerra tra poveri”.
Ma chi lo dice che i fondi si perdono? “Il contratto già sottoscritto e il capitolato”, incalza Del Basso De Caro. E i silenzi di Anas sul pasticcio dell’appalto, dopo la sentenza di luglio, la dicono lunga su quanto spinosa sia la faccenda: aggiudicato in maniera illegittima all’ati capeggiata da Ccc, ora si dovrà scegliere se annullare quel contratto e affidarlo a Matarrese o pagare a questa un risarcimento danni da 10 milioni di euro e mantenere l’accordo già in piedi. “Devono procedere entro la fine dell’anno”, sentenzia il sottosegretario. Altrimenti non ci sarà storia.