BARI-È ufficiale: Michele Emiliano, Guglielmo Minervini e Dario Stefano sono i candidati alle primarie del centrosinistra per la poltrona da governatore di Puglia.Alle 17 in punto il Comitato organizzativo delle Primarie si è riunito per verificare che ciascuno dei candidati avesse le firme necessarie per poter competere: 9250 il numero minimo.
Tutti lo hanno abbondantemente superato. Circa 17mila le firme raccolte da Emiliano e Stefàno, 20mila quelle dichiarate da Minervini, 13mila secondo gli organizzatori. Fatto sta che firma più firma meno, tutti hanno presentato i faldoni che le contenevano. Non unico requisito per ritenere valida la candidatura. Il Comitato aveva anche il compito di verificare che sia stata rispettata la distribuzione geografica delle adesioni raccolte con un numero minimo per ogni provincia.
Sorteggiato anche l’ordine sulla scheda elettorale. Minervini ha scelto di raggiungere in bici con i suoi sostenitori la sede del Pd per ribadire il suo impegno eco-sostenibile. Stefano ed Emiliano, invece, hanno delegato i rispettivi staff. Entrambi erano impegnati nel foggiano.
Emiliano ha augurato buon lavoro ai suoi avversari, Discuteremo, illustreremo le nostre idee, capiterà di alzare o abbassare i toni, ma lo faremo come sempre in maniera pubblica e trasparente, per consentire ai cittadini di fare liberamente e consapevolmente la loro scelta. Un passaggio non formale per Stefano che, ha commentato, “mi trasferisce una carica straordinaria di energia, la stessa d’altronde che trovo in giro per i territori”.
Il primo traguardo è raggiunto, quindi.Per il secondo aspettiamo il 30 novembre!Minervini, invece, sceglie di mettere a tacere sondaggi e pronostici che vorrebbero Emiliano in vantaggio.
“Abbiamo visto che brutta fine fanno spesso i pronostici. La partita delle Primarie ha di bello che si gioca sul campo aperto della società. Attraverso le firme abbiamo avuto una risposta entusiasmante e promettente che potrebbe riservare piacevolissime sorprese”.
Ora parte la volata dei tre verso l’obiettivo principe fissato per il 30 novembre: diventare il candidato di tutto il centrosinistra.
