OSTUNI- Li adescavano e poi li ripulivano di collanine, bracciali e portafogli. Le indagini sono andate avanti per settimane, anche con appostamenti e pedinamenti, e hanno portato a galla il filo rosso che unisce una serie di furti di rilevante entità perpetrati ai danni di anziani di Ostuni. Nei guai finisce per il momento solo una donna, una 46enne, R.C.A., di nazionalità rumena ma residente ad Ostuni, denunciata in stato di libertà.
Gli accertamenti erano scattati a seguito di segnalazioni secondo le quali, nella villa comunale, erano operanti alcune prostitute extracomunitarie . Gli agenti del locale commissariato hanno appurato che gli anziani venivano adescati dalle donne, con le quali si appartavano poi nei bagni pubblici del parco o nell’appartamento dell’indagata, che avrebbe avuto un ruolo chiave nella vicenda. Poi, venivano derubati di costosi oggetti d’oro e consistenti somme di danaro. La donna ha già consegnato agli agenti danaro per oltre mille euro, in contanti, destinato alla restituzione agli aventi diritto.
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