CASALABATE- I danni sono ingenti e al momento il locale è stato dichiarato inagibile. L’incendio che la notte scorsa ha distrutto la braceria Pepe Rosso, a Casalabate, ha risparmiato ben poco.
Le lingue di fuoco hanno aggredito suppellettili, arredi, hanno annerito le pareti. Un inferno che ha, secondo gli investigatori, una matrice dolosa. A tanto sono arrivati dopo aver recuperato, nelle vicinanze del locale, che si trova in Via Squinzano, alcune bottiglie con dentro residui di liquido infiammabile.
Un risveglio amaro per il proprietario, un 20enne di Surbo, accorso sul posto insieme ai vigili del fuoco che hanno lavorato a lungo prima di riportare la situazione alla normalità. I danni sono ancora in via di quantificazione.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, chi ha agito ha cosparso di benzina i tre ingressi del locale, per avere la certezza, evidentemente, di portare a termine il piano criminoso. Dopo un primo sopralluogo, i carabinieri della Compagnia di Campi hanno avviato le indagini per capite chi e perchè abbia voluto colpire l’esercizio commerciale, che tra l’altro è stato aperto solo di recente.
Al vaglio degli investigatori, anche le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate all’esterno di altri locali che sorgono nelle vicinanze.