Cronaca

Tap, Introna scrive a Potì: “Ripensaci sul Gasdotto”

SAN FOCA- Sul progetto di approdo della Tap nel comune di Melendugno, interviene il presidente del Consiglio regionale della Puglia Onofrio Introna che scrive al primo cittadino del comune salentino Marco Potì: “Sono stato tra i primi ad essere affianco alle ragioni della tua Città, quando l’approdo della Trans Adriatic Pipeline dall’Azerbaigian all’Italia puntava verso una delle più belle spiagge pugliesi, la vostra San Foca.

Anche in quella occasione, però, pur ribadendo che ogni opera va realizzata nel rispetto della vocazione dei territori, non ho fatto a meno di sottolineare il ruolo strategico dell’approvvigionamento di gas azero per le famiglie, per le imprese e per il Paese. Partendo dal carattere cruciale che questo progetto potrebbe avere per il nostro sviluppo, suggerivo quindi l’opportunità di cercare un nuovo approdo, d’intesa con i sindaci e il territorio.

L’imminente visita del presidente dell’Azerbaigian potrebbe essere una valida occasione per il Comune di Melendugno, per i comuni vicini, per la Regione. Potrebbe dare all’Italia la possibilità di non voltare le spalle ad una fonte di energia pulita, a bassa incidenza sull’ambiente.

La TAP può coniugare le legittime ragioni di tutela del paesaggio con l’esigenza di assicurare una fornitura essenziale per il rilancio dell’economia italiana, che nei prossimi anni chiederà nuova energia. Il gas può essere una risposta valida”.

L’invito rivolto al sindaco di Melendugno è quello a “trovare le soluzioni opportune perché il territorio e il Paese non debbano rinunciare a cuor leggero ad un progetto importante e strategico”.

Intanto sono stati firmati nelle scorse ore gli accordi tra TAP e le due cooperative di pescatori di San Foca, Il Delfino e la Folgore, sulle compensazioni per le limitazioni alla pesca dovute ai sondaggi in mare effettuati negli scorsi mesi in vista della realizzazione del gasdotto transadriatico. Alle due cooperative che associano 177 pescatori andranno in totale circa 70mila euro (43,000 euro alla prima, 27.000 alla seconda)

“Con questo accordo TAP mantiene la parola data e lancia un messaggio chiaro: quando la realizzazione di questa grande infrastruttura interferisce, sia pure solo temporaneamente con le attività economiche del territorio TAP è concretamente al fianco degli operatori”, ha detto a San Foca Giampaolo Russo, amministratore delegato di TAP Italia che ha firmato l’accordo con i presidenti del Delfino Giovanni De Matteis e della Folgore Cosimo Montinaro.

Ma dalla coop. Il delfino precisano: ”Il risarcimento è relativo alle prospezioni avvenute tra dicembre 2013 e febbraio 2014.  Nell’accordo non sono compresi i danni inerenti alle precedenti prospezioni,che non capiamo perchè,non possano essere contrattualizati con lo stesso metodo del “contratto collettivo”utilizzato in quest’accordo. Rimane ancora da risolvere, concludono,  una contesa che si protrae da 2 anni”.

Isabel Tramacere

 

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