TARANTO- Proclamati per l’11 luglio sciopero e manifestazione sul caso Ilva di Taranto. Le tre sigle sindacali Fim, Fiom e Uilm puntano a «chiedere conto al governo delle proprie scelte su piano ambientale e piano industriale, investimenti, capacità produttiva e salvaguardia dell’occupazione».
«Il Ministero per lo Sviluppo Economico – proseguono i rappresentati dei lavoratori – si era impegnato a convocare in tempi brevissimi un incontro in sede governativa. Come Fim, Fiom e Uilm nazionali, abbiamo inoltrato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la richiesta d’incontro da svolgere insieme ai ministeri afferenti alla vertenza Ilva.
Nel frattempo si blatera su nuovi assetti societari, ArcelorMittal visita lo stabilimento di Taranto, mentre il neo Commissario Gnudi mette piede a Taranto ma non incontra il sindacato – denunciano i sindacati – A fronte di questa situazione di inerzia, abbiamo indetto una campagna di assemblee per la prossima settimana e una giornata di sciopero con manifestazione l’11 luglio ove perdurasse l’assenza del Governo nel convocare il tavolo sulla vertenza».