Cronaca

Picchia la figlia per impedirle di uscire con le amiche, arrestato marocchino

SAN VITO DEI NORMANNI-  Credeva che vivere come le sue compagne, adattarsi alle loro abitudini da adolescenti, uscire con loro, frequentare gli amici, fosse del tutto normale.

All’esterno per anni ha finto una vita come la loro ed ha lottato per la sua libertà. Ma dentro le mura di casa la cultura marocchina del padre, le sue convinzioni, le leggi imposte dalla religione islamica le rendevano la vita un inferno.

Quello che lei considerava normale per una ragazza di 18 anni trapiantata in provincia di Brindisi da piccola, per il padre non era altro che una ribellione a regole precise. Una trasgressione che l’uomo, commerciante di 44 anni stabilitosi da tempo San Vito dei Normanni, cercava di frenare a suon di botte, soprusi e maltrattamenti.

Lei, ha subito sin da quando era piccola e infine, proprio nelle scorse ore, ha raccolto il coraggio di cui disponeva e lo ha usato per denunciare tutto ai carabinieri. I militari, dopo aver ascoltato il racconto e verificato i fatti, hanno arrestato l’uomo, tra l’altro conosciuto in paese per la sua attività. È stato prelevato da casa e ora si trova in carcere a Brindisi.

L’unica colpa della ragazza quella di voler frequentare le amiche dopo la scuola. Per questo per anni aveva ricevuto botte e insulti. Era finita anche in ospedale, e lo attestano diversi referti medici, ma sino ad ora tutto era rimasto protetto dalle 4 mura di casa.

Al termine dell’ultimo litigio e davanti alla furia del padre questa volta la 18enne si è ribellata, voltando le spalle a soprusi e pregiudizi, alla violenza e regole incomprensibili.

Articoli correlati

Autistico non paga, le suore lo pignorano

Redazione

“Spazzacorrotti”: da Lecce i dubbi sulla “legittimità costituzionale”

Redazione

Emergenza rifiuti a Brindisi, il 26 sciopero dei netturbini

Redazione

Via Fermi, al via la rimozione dei rifiuti

Redazione

Gli sparano per strada: uomo ferito a Soleto

Redazione

Assalto armato a camion carico di tabacchi: via con 3 ostaggi, poi liberati

Redazione