COPERTINO- Nessun apparentamento a Copertino, le due sfidanti al ballottaggio di domenica prossima, ufficialmente corrono da sole. L’endorsement degli ex sfidanti potrebbe esserci, ma solo sotto banco. Anche nel centrodestra c’è da registrare il netto diniego dalla segreteria provinciale di Forza Italia.
“Non è possibile associare i simboli del Partito di Berlusconi né al Pd né a Sel”– così è stata motivata la scelta dei vertici provinciali forzisti. Ma in questo momento si fanno i conti e anche chi ha perso discute sull’atteggiamento da tenere.
Pierluigi Pando e Mauro Valentino entreranno in consiglio in rappresentanza della coalizione formata anche da forzisti, ma se dovesse vincere Anna Inguscio ci sarà posto anche Marcello Greco, che è il primo della lista civica che ha supportato l’assessore provinciale della giunta Gabellone.
L’endorsement di Pando, dunque, ci sarà, ma non ufficialmente, perché così hanno deciso i vertici provinciali: quindi il candidato forzista probabilmente cercherà, attraverso la valorizzazione di alcuni punti programmatici, di spostare alcuni voti verso la candidata del Pd.
Intanto, circolano i nomi dei possibili assessori e candidati, perché è il momento degli accordi e dei patti. Sandrina Schito chiarisce che nell’eventualità di un’elezione non sarà Giovanni de Lorenzis il suo vice. Anna Inguscio, invece, spiega che punterà sui giovani: nella sua giunta ci saranno Francesca Tondi, per lo sportello Europa, e Pierluigi Nestola che si occuperà di Politiche Sociali.
La candidata del Pd promette di tenersi stretta la delega all’Urbanistica per monitorare l’ufficio tecnico, inoltre spiega di voler rinunciare all’indennità e che i suoi assessori subiranno una diminuzione del 50 per cento dell’indennità.
Liberi di scegliere sia gli elettori di De Giorgi che quelli dell’attivista Trono. Sarà un confronto tra due candidate di sinistra, ma anche tra la sinistra radicale e il cosiddetto laboratorio che tiene dentro Pd ed Ncd. Tra una settimana il verdetto degli elettori.
