Politica

“Liste a km0”: Congedo apre il suo comitato elettorale

LECCE- Ha definito la sua una “coalizione a km0”, “a differenza di altre composta da cuori, gambe e teste tutte leccesi”. Saverio Congedo lo ha rimarcato durante l’inaugurazione del suo comitato elettorale, in viale Japigia angolo via Oberdan, sabato pomeriggio. Ha scelto il giorno della presentazione delle liste per tagliare il nastro, aprendo ufficialmente la campagna elettorale e chiudendo “un periodo intenso – ha detto – caratterizzato dall’impegno successivo alle primarie per l’allargamento della coalizione”. Anche su questo Congedo ha voluto puntualizzare, lanciando una stilettata velata a chi, come Adriana Poli Bortone, ha inteso proseguire per la sua strada, con una candidatura autonoma. 

L’ampliamento della coalizione, infatti, “siamo riusciti a farlo – ha dichiarato Congedo davanti ai suoi sostenitori – con tutti coloro che non soltanto condividono i nostri stessi valori, ma che condividono anche un profondo senso di responsabilità nei confronti dei cittadini, quello che porta tutti noi ad anteporre alle questioni personali il bene di Lecce”, citando in particolare Luca Russo, che ha ritirato la sua candidatura per correre con Congedo.

Sono 13 liste dell’area centrodestra, il cui programma è articolato in “dieci punti più uno”. Tutti improntati all’idea del fare: “fare politiche sociali, fare mobilità, fare marine, fare sicurezza, fare cultura, fare sviluppo, fare centro storico e periferie, fare ambiente e salute, fare festa, fare trasparenza”. Il “più uno”, invece, è “ fare insieme a te”, una sorta di “pagina bianca a disposizione di tutti”.

Priorità: PUG e piano delle coste; nuovo sviluppo per il centro storico, periferie e marine; politiche sociali incisive; fiscalità locale ricalibrata sulle famiglie; mobilità d’area vasta; sistemazione delle strade; riempire adeguatamente i contenitori culturali e destagionalizzare il turismo”. Tutto ciò – ha chiosato Congedo bacchettando il sindaco uscente Carlo Salvemini- dovremo farlo con una situazione finanziaria fragile, che è quella determinata dalla strada del pre-dissesto scelta da chi ci ha preceduto”.

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