TARANTO- La Regione Puglia sarà parte civile nel processo per disastro ambientale a carico dell’Ilva. A confermare la notizia, già annunciata venerdì scorso, il vice presidente della giunta regionale Angela Barbanente ed il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna. Una decisione che si scontra con la posizione del presidente della regione Nichi Vendola, rinviato a giudizio dal gip della procura di Taranto Vilma Gilli. Con lui saranno processati altri 52 imputati. Secondo l’accusa, il governatore ha esercitato pressioni sul direttore dell arpa giorgio assennato.
Vendola, proprio per il suo coinvolgimento nel processo per disastro ambientale, va commissariato ad acta: è la richiesta al premier Matteo Renzi, avanzata dal coportavoce nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, anche consigliere comunale di Taranto. Rinviato a giudizio, tra gli altri, pure il sindaco di Taranto, Ezio Stefàno, accusato di omissione d’atti d’ufficio. Hanno già annunciato la loro costituzione a parte civile nel processo Cgil e Fiom Cgil. La prima udienza preliminare è prevista per prossimo il 19 giugno a Taranto.