SAN FOCA- “Il Comitato non si ferma a San Foca, parte da San Foca!”. Lo annuncia con un comunicato il Comitato No Tap. “Come da tre anni a questa parte abbiamo voluto ascoltare le reazioni e i commenti per vedere se finalmente qualcuno ha veramente preso a cuore le motivazioni espresse dal comitato e dalla popolazione” .
“E’ vero, in VIA la regione ha accolto le motivazioni tecniche per lungo tempo portate avanti dal comitato e dagli enti locali interessati,ne siamo veramente felici– scrivono- Questa è certamente una vittoria ma non è ancora la soluzione del problema. In Italia c’è ancora un’opera INUTILE che aspetta di essere autorizzata e il fatto che probabilmente San Foca si sia salvata non toglie che un’opera inutile non è da augurare a nessuno.
Tap sta continuando i suoi lavori di prospezione a San Foca ma sopratutto è ancora forte di un accordo internazionale che gli dà la possibilità di dettare le regole sulla testa delle popolazioni. A nostro avviso la regione Puglia dovrebbe impugnare l’accordo internazionale che agevola il TAP per dare a questa nazione delle certezze di legalità“.