Politica

NCD, prove tecniche di pace tra avverse fazioni

BRINDISI- Spacciata da quei cattivoni dell’informazione locale come una guerra, oltre che fredda pure fratricida, le due diverse fazioni che compongono il Nuovo Centrodestra in terra di Brindisi hanno trovato un punto di incontro. Ovvero, niente accordi con il centrosinistra nella rinnovata convinzione che il Nuovo Centrodestra sia, mirabile dictu, un partito di centrodestra.

Dopo decine e decine di comunicati stampa e reciproci scambi di accuse tra Friolani e Ferraresiani, infatti, ecco che da Francavilla Fontana, storico crocevia delle strategie elettorali della provincia di Brindisi, partono dichiarazioni accomodanti, buoni propositi per il futuro, virtuali pacche sulla spalla e soddisfazioni varie ed eventuali.

Se Mimmo Bianco, già coordinatore cittadino di Noi Centro e fedelissimo del vicario regionale del partito di Alfano Massimo Ferrarese, blocca sul nascere qualsiasi tipo di alleanza con il Partito Democratico di Maurizio Bruno in vista delle prossime amministrative di Primavera, ecco che gli ex Pdl Bungaro, Andrisano, d’Alema e l’ex la destra Fumagalli, dalla sponda che fa riferimento al capogruppo regionale Maurizio Friolo, tendono la mano ai “nemici”, si fa per dire, di partito.

“Prendiamo atto con estremo favore – scrive il quartetto – delle dichiarazioni rese dagli amici del NCD di Francavilla F.na i quali hanno, finalmente, fornito un importante contributo di chiarezza in merito alla loro collocazione politica e così di un pezzo importante del NCD francavillese laddove hanno escluso eventuali ed improbabili alleanze con il centro-sinistra. In tal modo – prosegue una nota – vi è una piena sintonia con la linea politica dettata dal nostro leader nazionale Angelino Alfano e dal nostro presidente regionale Massimo Cassano i quali hanno sempre dichiarato e confermato la stabile e convinta collocazione del NCD nel centro-destra”.

Considerando la questione terminologica, ci sarebbe da ridere. Ma la politica, spesso, supera il vocabolario Italiano per fantasia. E la questione assume, invece, piena rilevanza politica. La prima è che il vincitore delle primarie del Pdl Antonio Sgura non sarà il candidato sindaco del Nuovo Centrodestra. Non solo per i ferraresiani ma, a questo punto, anche per i Friolani della Città degli Imperiali. Possibile che ex centristi ed ex Pdl si scelgano un proprio candidato per poi giocarsela, eventualmente, al ballottaggio. Possibile anche, ma altamente improbabile, che si apra un dialogo con Forza Italia. Questione di rapporti personali, piuttosto logori, tra i maggiorenti dei due partiti, Grattachecca e Fichetto della politica cittadina e provinciale. Possibile, ma sempre improbabile, che i 4 ritornino all’ovile forzista. E questo, lo si evince da un altro passo della nota mattutina.

“Ci permettiamo di rilevare, anche e soprattutto alla luce delle recenti ed opportune precisazioni degli amici di NCD, come la questione politica da noi posta al momento della nostra adesione al NCD – puntualizzano i 4 ex – fosse seria e fondata e mai figlia di sciocchi e miopi personalismi. Siamo pronti ad avere, a breve, un incontro serio e costruttivo – dicono i 4 citando il Libro Cuore – al fine di valutare congiuntamente l’intera situazione e le interessanti prospettive di crescita e sviluppo del NCD in terra di Brindisi e a Francavilla”. Insomma, pace quasi fatta. Di fronte al silenzio di Forza Italia che, nella cittĂ  degli Imperiali si trova, al momento, con qualche migliaio di voti in meno. E un candidato sindaco che, dopo le primarie, nessuno ha visto o sentito piĂą.

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