LECCE – Primo giorno di diretta web del Consiglio comunale contrassegnato dalla polemica in apertura dei lavori, da parte della maggioranza che attacca il presidente del Consiglio Alfredo Pagliaro, lamentando scarsa informazione per i singoli consiglieri e per i gruppi e invocando una presunta violazione della privacy.
Singolare il fatto che questa richiesta provenga da personaggi pubblici eletti dai cittadini, che dovrebbero invece essere lieti che anche il Comune di Lecce si adegui alle regole della trasparenza e della partecipazione democratica così come succede oramai nel 70% dei Comuni d’Italia e addirittura nelle dirette dei lavori parlamentari.
Ma il sindaco Paolo Perrone stoppa tutti e bacchetta i suoi, ritenendo quello di oggi il raggiungimento di un traguardo, di un’iniziativa o di una volontà emersa già nel corso degli ultimi anni.
L’opposizione, con gli interventi di Luigi Melica, Carlo Salvemini e Antonio Torricelli, ha apprezzato l’impegno del presidente del Consiglio Pagliaro, ritenendo l’iniziativa lodevole ed ha invitato la maggioranza a risolvere i propri problemi interni in separata sede.
Della diretta dei Consigli comunali si discute da anni e si era proceduto già ad una ‘prova generale’ di cui erano stati informati tutti i presenti e qualche giorno fa in sala giunta a Palazzo Carafa, era stata convocata una conferenza stampa dal presidente Pagliaro e dall’assessore Delli Noci che in quell’occasione avevano ufficializzato che da oggi sarebbe partita la diretta streaming.