TARANTO – “Dammi i soldi o spacco le vetrine”. È l’ennesimo episodio di estorsione a Taranto. Questa volta però la vicenda non è andata a buon fine per il malvivente, grazie all’intervento immediato dei Carabinieriche hanno arrestato, con l’accusa di tentata estorsione Antonio Pisani, 33enne, già noto non solo per estorsione ma anche per rapina.
L’uomo, stando alla ricostruzione dei Carabinieri, ha tentato di far cadere nella sue rete un commerciante tarantino, il titolare di una ferramenta. Magro il bottino che voleva recuperare. Solo 50 €. Ma aveva minacciato, che in caso di rifiuto avrebbe distrutto le vetrine del negozio. Provocando danni, dunque, ben più gravi e dispendiosi da riparare.
Ma la vittima, ha reagito con prontezza. Ha subito composto il 112. E i militari sono arrivati in pochi minuti beccando il 33enne in flagranza di reato. Perquisito, l’uomo aveva nella tasca dei pantaloni un coltello serramanico, che è stato sequestrato. Non era per giunta la prima volta che il 33enne puntava proprio quel commerciante.
E non solo. Aveva, infatti, minacciato e preteso del denaro anche da altri negozianti di quella zona. Dichiarato dunque in arresto, con l’accusa appunto di tentata estorsione, Pisani si trova ora in carcere a disposizione del PM Maurizio Carbone.