LECCE – Uno schianto violento, contro il guard rail, l’auto, una Mini Cooper che si ribalta sull’asfalto e poi la morte di Giuseppe Armillis, 32enne leccese, sbalzato fuori dall’abitacolo durante la carambola.
Un volo contro il guard rail e l’asfalto che non ha lasciato scampo al giovane pasticcere, titolare insieme al padre della Pasticceria ‘Armillis’, a Castromediano.
All’arrivo dei soccorsi il 32enne era già morto. Le ferite alla testa, evidenti, erano troppo gravi per tentare qualsiasi tipo di rianimazione. Il suo corpo è rimasto sull’asfalto mentre il tratto di tangenziale est, dove ieri sera intorno alle 23 si è consumata l’ennesima tragedia della strada, veniva bloccato da soccorritori e forze dell’ordine.
Una scena terribile per quanti hanno assistito all’incidente e che solo per una frazione di secondi non sono rimasti coinvolti, anche se le probabilità di entrare in collisione con la Mini Cooper, sul tratto di strada vicino allo svincolo per Borgo San Nicola e per la zona PIP che conduce al centro commerciale di Surbo, erano alte.
L’amico della vittima, Alessandro De Benedetto, 30 anni, leccese, è stato più fortunato. È rimasto incastrato tra le lamiere e questo probabilmente gli ha salvato la vita. Sono stati i Vigili del Fuoco a tirarlo fuori, mentre il 118 lo ha trasportato in ospedale.
La Polizia Stradale conduce le indagini. Agli agenti il compito di capire cosa sia accaduto e perchè all’improvviso la Mini Cooper abbia abbandonato la carreggiata per poi schiantarsi sul guard rail, determinando conseguenze tanto tragiche.
Foto di De Tommasi