Il Sindaco Paolo Perrone ha scritto una lettera al Direttore dell’Agenzia del Territorio di Lecce per chiedere di sospendere questa operazione anche perché – come si legge nella missiva – “gli effetti diretti dell’applicazione dell’IMU e della revisione del classamento delle unità immobiliari comporterà per i cittadini leccesi un peso economico oggettivamente difficile da sopportare”.
Ma l’Agenzia del Territorio ha comunque ritenuto di notificare l’adeguamento sottolineando che “la sospensione del procedimento non è prevista dalla normativa in materia e quindi non può essere accolta”.
“Riteniamo, dunque – conclude Monosi – di aver fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità al fine di cercare di non appesantire ulteriormente la pressione fiscale a carico delle famiglie leccesi”.
Mentre si preannuncia una pioggia di ricorsi su una questione sollevata dal Capogruppo di Lecce Bene Comune, Carlo Salvemini, si registra l’intervento del Consigliere UDC, Luigi Melica: “Nella seduta del Consiglio di domani, il Sindaco ha il dovere di spiegare ai Consiglieri e a tutta la collettività le ragioni in base alle quali l’Agenzia non solo abbia rigettato la richiesta del Consiglio comunale, ma abbia addirittura accelerato l’immissione in atti delle nuove rendite, inviando le relative notifiche già a partire da metà dicembre”.