LECCE – No a patè de foie e champagne, sì a pasta fatta in casa, prodotti della terra, pesce azzurro e spumante. Messe da parte le mode esterofile, il nuovo anno che sia in casa o al ristorante, si festeggia con menù rigorosamente ‘made in Italy’e rispettosi delle tradizioni culinarie locali.
E per salutare un 2012 bisesto e farcito di IMU, tasse, ecotasse e tassarelle, non potrà naturalmente mancare lenticchia, cotechino e zampone.
Finalmente, ha sottolineato il Presidente di Coldiretti Lecce Pantaleo Piccinno, il concetto del tipico ben si coniuga a quello di raffinato e tutti i migliori chef sono in queste ore alle prese con ortaggi, prodotti della terra e prelibatezze tutte salentine che hanno un valore gastronomico altissimo, perchè alla bontà e genuinità uniscono i valori di sostenibilità economica e ambientale.
In un momento di forte crisi, dunque, l’agroalimentare tiene e sostiene e se lo spumante si conferma come prodotto immancabile nei calici insieme agli ottimi vini locali, nei piatti di San Silvestro sarà un vero trionfo di pittule, ortaggi freschi declinati in ogni portata, salsisce, pesce, pezzetti di cavallo e frutta fresca. E per invocare la buona sorte, dice Piccinno, che lenticchia sia ma rigorosamente di Soleto.