TARANTO – “Ho letto con attenzione la sua lettera, fortemente segnata da amarezza e insofferenza, sulla difficile situazione dell’Ilva di Taranto e vorrei esprimere la mia sincera comprensione a lei e a tutte le mamme che stanno affrontando, non da ora, momenti tanto angosciosi”.
Inizia così la risposta del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla lettera ricevuta nei giorni scorsi dalla Signora Tonia Marsella sulla drammatica situazione di Taranto.
“Comprendo – ha continuato il Capo dello Stato nella lettera che si trova sul sito del Quirinale – il drammatico timore che si può provare per la salute e la vita dei propri figli, così come conosco il tormento delle donne, degli uomini e dei figli che temono di perdere il lavoro e di veder così minacciato il proprio futuro”.
Poi, richiamando il recente Decreto Legge aggiunge: “Si tratta di ridare speranza e costruire un futuro per una città che sta pagando un duro prezzo per i ritardi e le inadempienze del passato. So che il risultato non è scontato: dovranno essere affrontati nuovi problemi e pesanti difficoltà. Ci sarà, soprattutto, bisogno della vigile partecipazione di tutti i soggetti istituzionali e dei cittadini. E si dovrà contare, quindi, – ha concluso il Capo dello Stato – anche sulla vostra sensibile attenzione e sulla comune responsabilità alle quali faccio ancora appello”.