FASANO (BR) – C’è incredulità a Fasano il giorno dopo la morte di Genny Cofano e Nicola Carrone, due amici inseparabili, appena ventenni, morti nel terribile schianto lungo la provinciale Torre Canne-Pezze di Greco.
C’è lo strazio per la perdita di due vite giovanissime su una asfalto che ancora una volta, si è macchiato di sangue e per il futuro del piccolo di appena 18 mesi rimasto miracolosamente illeso nell’incidente, ma purtroppo orfano della madre.
Adesso resta solo l’ultimo saluto per provare a lenire il dolore di un’intera comunità, dei famigliari e degli amici delle vittime.
Alle 15.30 la Chiesa Matrice di Fasano accoglie la salma di Genny per i funerali, mentre quella di Nicola è ancora a disposizione del sostituto procuratore di turno del Tribunale di Brindisi che in queste ore, potrebbe disporre l’autopsia. Ancora da stabilire la dinamica esatta dell’incidente avvenuto intorno alle 12.30 all’altezza di un incrocio, nelle vicinanze della strada comunale Parco Lorusso.
Una Nissan Micra, a bordo della quale viaggiava una coppia di fratelli fasanesi, ha impattato contro la Smart guidata da Nicola. Con lui c’erano Genny e il bambino. Uno schianto fatale che ha fatto carambolare la vettura prima su un muretto a secco per poi finire la corsa in aperta campagna.
Nicola, barman di professione dopo gli studi all’alberghiero, è morto sul colpo incastrato fra le lamiere, mentre il cuore dell’amica, mamma a tempo pieno, ha smesso di battere nel tragitto in ambulanza verso il ‘Perrino’ di Brindisi.
Nemmeno un graffio, fortunatamente, per il figlio di Genny che per precauzione è stato tenuto sotto osservazione dai medici dell’ospedale. Feriti lievemente, invece, i due fratelli a bordo della Micra, trasportati dal 118 nel vicino nosocomio di Fasano.