LECCE – Meno di 30 milioni e mezzo di euro in provincia di Lecce, meno 122 nell’intera Puglia. Sono questi i numeri impressionanti sul saldo negativo dei prestiti alle imprese locali,
a cui arrivano sempre meno fondi. La rilevazione è dell’ “Osservatorio economico – Faro sul credito” di Confartigianato Imprese Lecce, sulla base dei dati della Banca d’Italia.
In particolare, in provincia di Lecce nel mese di marzo, il credito è sceso dello 0,76% rispetto al mese precedente: da 3 miliardi e 996 milioni di euro concessi a febbraio si passa a 3 miliardi, 965 milioni e mezzo. Guardando ai settori, il comparto dei servizi è quello più colpito con meno 24 milioni.
I finanziamenti al settore delle costruzioni scendono di 2 milioni, di 5 nel manifatturiero. La ‘fetta’ più cospicua dei finanziamenti (2 miliardi e 724 milioni) è andata alle imprese con più di 20 addetti, che registrano, però, comunque, una contrazione rispetto a febbraio, mentre la restante parte dei prestiti (un miliardo e 241 milioni) è andata a quelle più piccole.
Sono proprio le micro e piccole imprese a subire di meno la contrazione dei flussi finanziari, che continua però a rimanere consistente con una stretta creditizia che soffoca soprattutto il settore delle costruzioni, con 35milioni di euro erogati nell’intera Puglia nel solo mese di marzo.