LECCE – Meno indennità, più aiuto agli indigenti. E’ la richiesta che l’associazione “Pronto Soccorso dei Poveri” è tornata ad avanzare alla politica leccese in mattinata. Una manifestazione alle porte di Palazzo Carafa, con striscioni e megafoni, proprio nelle stesse ore in cui si svolgeva il consiglio comunale.
L’associazione, presieduta da Tommaso Prima riponeva tutte le sue speranze nell’emendamento proposto al bilancio del Comune di Lecce da parte del consigliere di maggioranza Massimo Fragola, esponente di Andare Oltre. L’emendamento però non è passato, generando non poche polemiche al margine della bocciatura. La proposta prevedeva la riduzione del cinque per cento delle indennità di sindaco, vicesindaco, assessori e consiglieri da destinare all’acquisto di alimenti per i poveri.
Volontari e famiglie biosognose chiedono anche l’istituzione di un fondo per sostenere i nuclei familiari che versano in difficoltà economiche.