TARANTO- È ripreso stamattina a Taranto e si è avviato definitivamente davanti al giudice dell’udienza preliminare il processo “Ambiente svenduto” relativo all’accusa di disastro ambientale dell’Ilva sotto la gestione del gruppo Riva. Il gup, Wilma Gilli, sta esaminando le tantissime richieste di costituzione parte civile annunciate al processo. È un numero enorme e si parla di richieste miliardarie. Solo il Comune di Taranto ha chiesto già dall’udienza di giugno 10 miliardi di danni per le emissioni inquinanti dell’Ilva.
Poi ci sono gli ambientalisti, i sindacati metalmeccanici, gli agricoltori i mitilicoltori, la Regione Puglia, il Comune di Statte e il ministero dell’Ambiente.
Già nella richiesta di rinvio a giudizio, sono individuate 286 parti lese, La Procura, che a ottobre 2013 ha chiuso le indagini, chiede il processo per 52 coinvolti persone coinvolte a vario titolo.