LECCE- Gli uffici possono sbagliare, ma a pagare, sono sempre i cittadini. In alcuni casi però i giudici riconoscono l’errore. Dopo l’annullamento da parte della commissione tributaria della provincia di Lecce di una cartella esattoriale per la Tasi da 86 mila euro, su ricorso dell’avvocato villani, questa volta ad essere contestata è la mancata sottoscrizione del ruolo formato dall’agenzia delle entrate. A rappresentare in giudizio il destinatario della cartella, circa 40 mila euro, gli avvocati tributaristi Maria e Leonardo Leo.
Un vizio quindi sulla base del quale la cartella di Equitalia è stata completamente annullata. Il messaggio è chiaro: se i cittadini sono tenuti a rispettare le regole allora devono farlo anche gli enti e le pubbliche amministrazioni.