Cronaca

Salta il tavolo regionale, ex Lsu bloccano statale e invadono Palazzo Carafa

LECCE- Hanno letteralmente invaso l’aula consiliare di Palazzo Carafa, chiedendo un tetto dove passare la nottata. al grido: “Adesso basta, non vogliamo perdere nemmeno un’ora”, la rabbia dei lavoratori degli appalti per le pulizie nelle scuole -gli ex Lsu- è esplosa. Sono 828 le persone per le quali si prospetta la diminuzione delle ore di lavoro, con conseguente dimezzamento dello stipendio, che passerebbe da 800 a 400 euro. La tedesca Dussman prenderà in mano la gestione del servizio dal 2014, aggiudicandosi la gara al ribasso. E i lavoratori proprio non ci stanno.

Avevano ottenuto la convocazione di un tavolo ad hoc, per il 29 novembre a Bari. E invece l’appuntamento è saltato “per sopraggiunti impegni istituzionali” si legge nella comunicazione. E allora i lavoratori si sono riuniti ed hanno raggiunto l’ufficio scolastico provinciale, bloccando l’ingresso a lecce dalla statale per Maglie.

Hanno poi trovato spazio all’interno dell’aula di palazzo Carafa sospendendo il consiglio comunale. Un tema che non coinvolgerebbe direttamente l’amministrazione comunale alla quale comunque si sono rivolti lavoratori e sindacati per una presa di posizione. Che non è tardata ad arrivare.

I capigruppo si sono riuniti per stilare un ordine del giorno straordinario con il quale si impegna la delegazione parlamentare salentina in trasferta a Roma di fare la voce grossa e coinvolgere il ministero dell’economia affinché si sospenda il provvedimento che vede chiare disparità di taglia nelle diverse regioni. Un ordine del giorno stilato all’unanimità della forze politiche in consiglio comunale e votato all’unanimità.

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