CronacaEconomia

Cozze alla diossina, è il giorno della distruzione

TARANTO – Sono iniziati i lavori per la distruzione delle cozze alla diossina. Di primo mattino, alle 8:30, al mercato ittico, in ottemperanza all’ordinanza della Asl ionica, è scattata l’operazione macero affidata all’Amiu, a gestione dell’Ingegner Natuzzi dal Comune di Taranto. Sbloccata, dunque, la procedura che era stata solo temporaneamente congelata dalle proteste dei mitilicoltori.

Affanni inutili, i loro, visti i risultati. Hnno ottenuto,  intanto, rassicurazioni riguardo ai risarcimenti dopo l’incontro a Bari con l’Assessore regionale alla risorse agroalimentasri Dario Stefàno. Gli allevatori che sono già in regola, potranno accedere ai fondi europei per la pesca, che ammontano a 2 milioni e 600mila euro.

Chi, invece, ancora sta completando l’iter di regolarizzazione potrà beneficniare dei sostegni alle famiglie messi in campo dal Comune. Il mercato ittico, intanto, si è popolato dei mitilicoltori che a malincuore hanno ripetuto a distanza di un anno, il rituale di consegna della propria produzione. Le cozze,  invece, di essere commercializzate sono state consegante agli addetti dell’Amiu che a loro volta le stanno via via portando al Cisa di Massafra dove saranno distrutte. Sono 28 le cooperative di mitilicoltori coinvolte nell’operazione. E altrettanti i giorni circa, ha spiegato Michele Maticheccchia, amministratore del centro ittico e comandante –  necessari per concludere le operazioni.

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