LECCE – Case Magno, rione San Pio, palazzi alti otto piani. E tutt’attorno, degrado, abbandono, incuria. Cumuli di rifiuti, mobili abbandonati, alberi che arrivano sin dentro agli appartamenti, montagne di aghi di pino. E poi quello che rimane di un campo da calcetto, e i resti di quello che un tempo era un parco giochi per bambini. Lo scempio. La rabbia e l’amarezza è tutta negli occhi e nelle parole di chi, in questo angolo di cittĂ dimenticato, ci vive da oltre quarant’anni. Mille residenti che da anni chiedono interventi, chiedono pietĂ , per uscire da uno stato di abbandono che fa male.
E proprio accanto al complesso delle case Magno, quello che resta di una grande area pensata proprio per i residenti, con un salone per le feste, campi di calcetto e panchine. Adesso solo un cancello che sbarra l’ingresso dopo un breve periodo di gestione affidata a privati e anche qui abbandono totale.
Una situazione arrivata al limite della sopportazione. I residenti chiedono che qualcuno raccolga le grida di rabbia. Intano i giorni passano. Uno uguale all’altro, tra rifiuti e pericoli per l’incolumitĂ di chi si muove tra marciapiedi dissestati e resti di muri cadenti. Tutti sperano in un cambiamento, in nuovi giorni, ma qui alle Case Magno, tutti i sogni muoiono all’alba.