Attualità

Distributori cannabis vicino alle scuole, preside interessa il ministro

LECCE- E’ stato interessato anche il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ed è stato chiesto l’intervento immediato per la rimozione del distributore di cannabis vicino alle scuole, in piazza Palio. È la contromossa della preside del liceo Banzi, Antonella Manca, che ha scritto a Guardia di Finanza, Prefettura, Procura minorile, Questura e Comune di Lecce. “Tutte le istituzioni in parola hanno assicurato il loro supporto”, scrive in un comunicato ufficiale, dopo essere stata contattata dal Direttore Generale dell’USR Puglia, Anna Cammalleri. Il distributore è installato in un bar in quella zona in cui sono ubicati tre grandi istituti di istruzione superiore: oltre al Banzi, anche il Deledda e il Galilei Costa.

La questione è ora all’attenzione del Direttore Generale e del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca – aggiunge Manca -. Esprimo, a nome di tutta la comunità del Liceo Banzi, profondo sconcerto per una legge che consente la commercializzazione di droghe e che autorizza l’installazione di distributori di cannabis persino in aree “sensibili”, frequentate ogni giorno da migliaia di studenti. In qualità di comunità educante attenta alla crescita sana di ciascun ragazzo, siamo impegnati quotidianamente nella lotta all’uso di alcool e droghe, in un’azione sinergica di sensibilizzazione che coinvolge studenti, docenti, genitori,esperti, istituzioni. Chiedo, quindi, rispetto per la nostra azione educativa. Chiedo rispetto per i nostri giovani, la cui salute e il cui benessere psicofisico sono i beni più preziosi per la società tutta”.

Intanto, la bufera scatenata dall’allarme lanciato da don Antonio Murrone, parroco di San Massimiliano Kolbe, sul tema, ha portato il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Erio Congedo a presentare una proposta di legge regionale per l’introduzione del distanziometro, come fatto ad esempio per il gioco d’azzardo: si chiede di porre il divieto della vendita tramite esercizi aperti al pubblico o distributori automatici ad almeno 500 metri di distanza da luoghi sensibili come istituti scolastici di qualsiasi grado, luoghi di culto, oratori, impianti sportivi e centri giovanili, centri sociali o altri istituti frequentati principalmente da giovani.

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