LECCE – Un disagio forte quello vissuto dai giovani soprattutto nel periodo post pandemico e che ricade in cattive abitudini e tendenze: è questa la fotografia scattata dal professor Carlo Foresta e presentata nel convegno “La prevenzione andrologica nei giovani, un’abitudine da sviluppare tra fertilità e sessualità, fino alle malattie sessualmente trasmesse”. All’incontro hanno partecipato tantissimi giovani. Gli studenti dell’Università del Salento, al termine del dibattito, hanno potuto effetturare presso la casa di Cura del Professor Petrucciani test Hiv gratuiti e anonimi con l’equipe di medici e psicologi di Fondazione Foresta in collaborazione con il Ministero della salute, Università del Salento, Università La Sapienza, e Asl di Lecce.
Al centro del dibattito fumo, marjuana, il rischio di avere diversi partner e le malattie sessualmente trasmesse: è questo il futto della sofferenza vissuta dalle giovani generazioni e che si manifesta attraverso tendenze che potrebbero essere pericolose per la salute psicofisica.
Dalla ricerca condotta dalla “Fondazione Foresta Onlus di Padova” è emerso come tra gli studenti, si confermi il trend di maggiore incertezza su orientamento sessuale e identità di genere, con il 15% dei maschi e il 30% delle donne che si dichiarano non eterosessuali, e un 2% globale con identità di genere non binaria.Alcuni comportamenti dovrebbero destare l’attenzione nei genitori, che dovrebbero perceprili come dei campanelli d’allarme. Il convegno è stato anche occasione per discutere dell’importanza dei vaccini e di quanto sia importante il loro ruolo per evitare contagi da fenomeni virali.
