Attualità

Pranzi e cene anche al chiuso: dal primo giugno ripartono 14mila attività

PUGLIA – Il piano riaperture del governo procede secondo la road map prestabilita: il calendario delle ripartenze prevede, a partire da questo martedì primo giugno, la riapertura dei ristoranti al chiuso e la possibilità di presenziare agli eventi sportivi all’aperto, anche se in numero limitato. Per la Puglia il via libera a pranzi e cene al chiuso si traduce nella ripartenza di ben 14mila attività ristorative sprovviste di gazebo e tavoli all’aperto. Secondo Coldiretti la prospettiva è dunque rosea: si prevede un’estate a tavola da due miliardi e mezzo di euro,  spesi da italiani e stranieri qui in Puglia.

E di fatto la possibilità di far consumare al chiuso un pranzo o una cena -secondo l’associazione- consente a più della metà dei servizi di ristorazione pugliesi di rimettersi in carreggiata. A beneficiarne non saranno solo titolari e gestori di trattorie, ristoranti, pub e pizzerie, ma a cascata tutto il sistema dell’agroalimentare, con la vendita stimata di ben 80mila tonnellate di vino e cibi fino ad ora al palo.

Un ulteriore passo in avanti verso la normalità si avrà poi dal 7 giugno, quando il coprifuoco verrà spostato a mezzanotte. Coprifuoco che -stima sempre Coldiretti- continua a danneggiare soprattutto i 900 agriturismi sparsi in tutta la regione: posizionati nelle aree rurali lontane dalla città e dunque raggiungibili con tempi più lunghi, ad oggi stimano una perdita di fatturato pari a 100 milioni di euro.

Da metà giugno, se il trend dei contagi dovesse confermarsi costante, la Puglia potrebbe passare in zona bianca. E dunque le uniche regole in vigore riguarderebbero il distanziamento, l’uso della mascherina e il rispetto dei protocolli di sicurezza nelle varie attività.

Ad ogni modo, a prescindere dal cambio di colore, in Puglia dal 15 di giugno sarà la volta della ripartenza di matrimoni, parchi tematici e congressi. Sempre con regole ben definite. Il 21 giugno il coprifuoco sarà comunque abolito ovunque e dal primo luglio potranno ripartire anche le piscine al chiuso, le sale giochi, i centri benessere, i centri termali e gli eventi sportivi al chiuso.

E.F.

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