Sanità

Vaccino sbagliato a neonato? Presunto caso di malasanità

GAGLIANO DEL CAPO – A un neonato sarebbe stato inoculato un vaccino sbagliato, l’anti-papillomavirus, quando sarebbe dovuto essere sottoposto a richiamo da pneumococco e difterite-pertosse-polioemofiloinfuenza-epatiteb.

Il presunto caso di malasanità sarebbe avvenuto nel distretto socio sanitario di Gagliano del Capo (dispensario di Tricase); la segnalazione giunge da una famiglia tricasina allo Sportello dei Diritti di Lecce.

Secondo quanto riferito la vicenda prende le mosse alla fine di agosto scorso quando al neonato, di appena un mese e mezzo, sarebbe stato somministrato il vaccino da pneumococco e da difterite-pertosse-polioemofiloinfuenza-epatiteb. Il richiamo sarebbe stato poi fissato per i primi di novembre.
Sta di fatto che in tale sede e quindi al 4° mese, al piccolo sarebbe stato somministrato il vaccino anti-papillomavirus prescritto per i bambini di 12 anni, invece di quelli che dovevano essere oggetto del richiamo.
Ad oggi il bambino sta bene, ma lo stato di assoluta incertezza ha gettato nello sconforto la famiglia del Basso Salento, la quale ha presentato denuncia per valutare qualsiasi tipo di responsabilità e far perseguire gli eventuali colpevoli di quella che non sarebbe una semplice svista ma che se confermato, sarebbe da considerare un grave errore sanitario.

Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si augura che il piccolo non abbia riportato alcuna conseguenza negativa, e in ogni caso, si dice pronto a monitorare l’evolversi della situazione auspicando che l’ASL Lecce voglia intervenire prontamente per chiarire l’episodio e riparare ogni danno eventualmente patito dal bambino e dai suoi familiari.

Mariafrancesca Errico

Articoli correlati

Sanità e welfare, mobilitazione generale: “Più risorse e garanzie”

Redazione

Ecco la nuova sonda di ultima generazione donata all’Hospice di San Cesario

Redazione

Sanità, welfare e lavoro, Pagliaro incontra Palese: ecco i nodi da sciogliere

Redazione

Ipotesi lockdown per no-vax ed è corsa anche alla prima dose

Redazione

Mensa “Fazzi”, prima l’ispezione e poi l’interrogazione sui costi del servizio

Redazione

Bilancio di esercizio: l’Asl di Brindisi ottiene ancora la certificazione

Redazione