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Sanità, welfare e lavoro, Pagliaro incontra Palese: ecco i nodi da sciogliere

LECCE – Tanti temi e altrettante criticità quelle affrontate: a fare il punto su sanità, welfare e occupazione (settori inevitabilmente intrecciati tra loro) sono stati il consigliere regionale Paolo Pagliaro e l’assessore alla Sanità, Rocco Palese. Il confronto avuto in mattinata, richiesto dal consigliere, è servito a portare all’attenzione del neo assessore diversi nodi da sciogliere, tutti inerenti la sanità territoriale. Uno su tutti l’integrazione scolastica, garantita a singhiozzo agli studenti diversamente abili, nel malcontento generale di famiglie e operatori, oss ed educatori socio-pedagogici. Alla presenza di una delegazione di questi ultimi e del segretario provinciale Cobas, Giuseppe Mancarella, Pagliaro ha riassunto quanto toccato con mano in 20 anni di battaglie su questo fronte. Un servizio, quello dell’integrazione, che chiama in causa tanti, troppi attori. Il risultato è desolante e inadeguato: urge una soluzione per garantire continuità lavorativa agli operatori e assistenziale agli utenti.

Sul punto, l’assunzione di impegno dell’assessore Palese è stata netta: “Non resteremo interti” ha detto.

La sfida sarà quella di monitorare che tutti gli attori in campo (Regione, Provincia, Comuni, Cooperative e Ambiti di Zona) rispettino regole chiare e precise, con un’unità di azione e di intenti tale da rendere il servizio degno.

Non solo integrazione scolastica. Sul tavolo, durante l’incontro, anche altri temi caldi e lacune per le quali il Salento soffre da anni: dai centri di ricovero pubblici per i casi gravi di disturbi alimentari a quelli di procreazione medicalmente assistita. E poi ancora: il concorso regionale per infermieri, che conta tre graduatorie, 655 vincitori e altrettante assunzioni ancora al palo.

Senza dimenticare le carenze toccate con mano con il sopralluogo di febbraio nel pronto soccorso del Fazzi, le inefficienze legate alla diagnostica strumentale ospedaliera (TAC Coronarica e Risonanza cardiaca inattive, così come la TAC per pazienti obesi) e poi la nomina di un garante disabili regionale, postazione vacante dall’aprile di ben due anni fa, e infine il servizio di trasporto interrotto per i centri diurni per anziani e disabili, riproponendo l’emergenza e il rischio chiusura di questi centri, i cui referenti sono stati ricevuti ed ascoltati da Palese in mattinata a Bari.

Tutti temi, questi, oggetto di interrogazioni e richieste di audizione del consigliere Pagliaro, ma ancora senza una risposta concreta. Per questo la battaglia continuerà su tutti i fronti.

https://youtu.be/wzeYMSZC2Ac

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