PUGLIA – Covid: da lunedì in farmacia tutti dovranno pagare il tampone obbligatorio per uscire dall’isolamento. La novità in una circolare regionale. Resta da capire adesso se gli hub, dove il test resta gratuito, potranno assorbire tutti coloro che non intendono pagarlo.
Se fino ad ora le farmacie hanno potuto somministrare tamponi covid gratuitamente grazie ad una convenzione con la Regione Puglia, da lunedì invece tutto cambierà : il test obbligatorio per uscire dall’isolamento ed ottenere il certificato di avvenuta guarigione sarà a pagamento.
Nella riorganizzazione delle attività di tracciamento è questa la novità più significativa sarà possibile continuare ad effettuare il test in tutte le farmacie , ma al costo di 15 euro.
Di una settimana fa la delibera con la quale la Regione liquidava le prestazioni alle farmacie convenzionate. Badget chiuso al 9 di ottobre, e ciò significa che da lunedì 10 le farmacie del territorio non avranno più accesso alla piattaforma per poter erogare i tamponi in convenzione e quindi gratis per i cittadini.
In queste ore è stata avviata un’interlocuzione tra Federfarma e Regione Puglia che potrebbe far slittare la data in cui cesserà la gratuità al 17 ottobre, dunque di una settimana.
Il presidente leccese di Federfarma Umberto Ferrieri Caputi in queste ore in contatto con i colleghi della altre province, per capire se eliminato il servizio gratis in farmacia gli hub saranno in grado di assorbire tutti coloro che non sono in grado di pagare.
La curva dei contagi è in salita, e la questione è spinosa poichè il costo del tampone di controllo potrebbe incentivare alla cura “casalinga” ed a non dichiarare la propria positività.
Essendo almeno due i tamponi, quello di avvenuto contagio e quello di avvenuta guarigione da effettuare, la spesa minima potrebbe essere di 30 euro.
Se poi, come spesso accade, ad essere positivo è più di un elemento della famiglia, i conti sono presto fatti.
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