LECCE (G. Serafino) – Sale la febbre. Cresce l’attesa. Ancora poche ore alla trasferta di Vicenza, l’ultima della regular season, quella che può valere il biglietto di sola andata per il paradiso. In casa Lecce è partito in countdown verso la promozione: bastano 2 punti da conquistare nelle ultime due giornate per poter dare inizio alla festa. Prima dell’ultimo atto al “Via del Mare” contro il Pordenone, c’è l’insidiosa visita in terra vicentina: può essere il viaggio decisivo perché in caso di successo, indipendentemente dai risultati delle dirette concorrenti, sarebbe Serie A.
Il compito non è agevole perché i ragazzi di Baroni si troveranno davanti un Lanerossi all’arma bianca, deciso cioè a dare battaglia alla capolista con ogni mezzo pur di tenere in vita la flebile fiammella della salvezza. Sulla carta non ci sarebbe storia, ma mai come quest’anno la Serie B ha insegnato a non dare peso ai pronostici: il rischio è di rimanere scottati.
Il Lecce dalla sua ha la forza di un gruppo forte e coeso, che viaggia sulle ali di un entusiasmo sempre più crescente, di un intero popolo che anela il grande salto. Ma non solo. Dalla parte dei salentini c’è anche una storia recente di trasferte felici allo stadio “Menti”, caratterizzate da gol e vittorie. Come quella dello scorso anno, quando ad aprile, i giallorossi di Eugenio Corini si imposero con le reti di Pettinari e Liam Henderson nella disperata rincorsa verso i primi due posti. La missione, come noto, fallì.
Impresa invece riuscita nel primo decennio del 2000 quando il Lecce a Vicenza raccolse punti pesantissimi nella volata promozione. A partire dalla vittoria del gennaio 2008 quando la doppietta di Tiribocchi e la rete nel recupero di Vives regalarono a Papadopulo 3 punti alla fine dell’anno decisivi per la promozione. Anche il Lecce di Luigi De Canio andò a punti in terra veneta: solo uno 0-0 nella stagione 2009/10, ma al termine del campionato fu primo posto.
L’ultimo successo biancorosso, invece, risale alla Serie B 94-95: era il Vicenza di Guidolin che si impose 2 a 0 sul Lecce allenato in quel periodo da Piero Lenzi. Il primo incrocio a Vicenza, poi, riporta la data del 10 ottobre 1948: era un calcio completamente diverso, un Lecce completamente diverso, allenato da Costantino e capace di imporsi 0-2 grazie alle marcature di Silvestri e Madini. Ci sono precedenti anche in Serie A tra le due formazioni: annate 97/98 e 2000/01: una vittoria per il Lecce di Sonetti e un pareggio per quello di Cavasin
In totale sono 13 i precedenti con 5 vittorie del Lecce, 5 pareggi e 3 sconfitte: 15 i gol fatti, 11 quelli subiti.
