LECCE (di Carmen Tommasi) – Il Lecce di Eugenio Corini stecca la gara con l’ultima in classifica, la Virtus Entella, e tra le mura amiche del “Via del Mare” non va oltre lo 0-0. Finisce a porte inviolate e domenica sette marzo, in serale, i salentini saranno ospiti della Reggiana. A chi chiede al tecnico giallorosso, nel post match, cosa è mancato alla sua squadra per portare a casa la vittoria, risponde così: “Ci è mancato solo il gol. Non so quanti palloni abbiamo giocato in area. Abbiamo spinto molto in area. La percezione era che il gol potesse arrivare -ha spiegato Corini- in qualsiasi momento. Oggi, ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Hanno mosso la palla e hanno calciato più volte in porta. Non siamo riusciti ad abbattere il muro dell’Entella, perchè era complicato farlo. Se lo avessimo fatto, avremmo visto una partita diversa. La sintesi della gara di oggi è, quindi, che ci è mancato il gol”.
A SUON DI PAREGGI – Per i giallorossi è arrivato il secondo pareggio consecutivo, dopo quello dell'”Adriatico” con il Pescara di 1-1, e l’ex Brescia analizza così il momento dei suoi: “Questo per noi non è un periodo buio, ci andrei cauto a parlare di periodo buio. Abbiamo pareggiato due partite, ma tutte le squadre hanno dei valori. Questo è un campionato difficile. L’Entella ha dato filo da torcere a tutti, anche al Venezia. Sicuramente c’è sempre un’analisi su cosa si può fare di più, se oggi devo fare una valutazione penso che la prestazione sia stata fatta con ordine. Pescara e Entella state due occasioni che non siamo riusciti a concretizzare. Le possibilità per vincere ci sono state, ma non siamo stati capaci a vincere”.
POCO CONCRETI – Alla squadra è mancata la precisione e la cattiveria sotto porta. L’allenatore giallorosso analizza in maniera molto lucida la “questione”: “Lavoriamo su come vogliamo attaccare negli ultimi metri, oggi tutto quello che potevamo fare per far male all’avversario lo abbiamo fatto, la scelta finale, l’incisività negli ultimi metri e la bravura del portiere avversario sono situazioni che non ci hanno permesso di portare la partita dove volevamo. Quando fai una partita di questo tipo con tutte queste occasioni devi vincere”.
PANCHINA SALDA? – L’allenatore Eugenio Corini non sente la sua panchina traballare, nonostante i due pareggi consecutivi contro due squadre che navigano nelle zone buie della classifica: “No, io lavoro quotidianamente con i ragazzi. Sento la fiducia della società e della squadra. Le prestazioni ci sono state. In queste due partite, chiaramente, c’erano aspettative e non siamo riusciti a vincere. Capisco l’amarezza. Fino al novantesimo stavamo vincendo col Pescara e oggi tecnicamente non c’è stata partita. Quando pareggi ci sono le critiche, ma bisogna analizzare le cose in maniera giusta. In questa squadra, ci sono tante cose da considerare per dare una valutazione complessiva all’annata“.