LECCE (di Carmen Tommasi) – Otto battaglie per un posto in paradiso: il Lecce di Marco Baroni deve cambiare rotta, dopo l’ultimo periodo di appannamento terminato con il deludente 2-2 di Cosenza, e cercare di vincere più partite possibili da qui alla fine del campionato per la promozione diretta. Quattro gare in casa nel caldo e passionale Via del Mare e 4 in trasferta. La formazione giallorossa, dopo 30 gare disputate, è seconda in graduatoria con 55 punti, in condominio con il Pisa, e a meno uno dalla Cremonese capolista. Nelle ultime 5 gare sono arrivati 3 pareggi e due vittorie, ma l’ultima prestazione incolore del “Marulla” non deve passare inosservata e lo ha dichiarato a gran voce anche il mister toscano: “Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo fatto calcio accademico e nelle due situazioni in cui noi abbiamo sbagliato, abbiamo preso gol. Poi, o fai gol o lo prendi e così è successo. Eppure, nell’intervallo avevo detto ai ragazzi -ha chiosato l’ex Reggina- che stavamo facendo troppo palleggio. Ci prendiamo questo pareggio come lezione e Ovviamente, è normale che il tifoso vuole sempre vincere, io alla squadra ho detto che questo pareggio ci deve servire come sterzata”.
CAMPANELLO D’ALLARME? – Nessun dramma, ma nessun dorma: bisogna cercare di ripartire al meglio e ritornare a giocare da Lecce, perchè capitan Fabio Lucioni e soci hanno dimostrato di essere un gruppo unito, una squadra importante e capace di rialzarsi dopo ogni difficoltà in un campionato tosto, difficile e in cui non c’è nessuna formazione che ha primeggiato o si è distaccata in maniera importante in classifica.
LA PREPARAZIONE – Adesso, però, bisogna guardare avanti e preparare al meglio la gara contro il Parma che viene dalla vittoria di 1-0 con il Vicenza e vuole dare una svolta ad una stagione sorprendentemente difficile. Si gioca sabato pomeriggio alle ore 14:00 allo stadio “Tardini” per la dodicesima giornata di ritorno. Arbitra Antonio Rapuano di Rimini.
