SPONGANO-È stato trovato alle 4 del mattino, tra le lamiere della sua auto finita contro un pino. Roberto Cozza, 24 anni di Spongano, era incastrato dentro, ormai senza vita. L’incidente potrebbe essere successo molto prima, ma a quell’ora la strada Vicinale Lata, tra Spongano e Castiglione era deserta. Se qualcuno se ne fosse accorto, chissà, forse il ragazzo si sarebbe potuto salvare.
Una scena triste quella che si sono trovati davanti i vigili del fuoco arrivati per tirar fuori Roberto dalla auto distrutta nell’impatto con il tronco dell’albero.
Sul posto anche il 118 e i carabinieri della compagnia di Tricase che stanno cercando di ricostruire la dinamica. Roberto Cozza ha sbandato, ha perso il controllo del mezzo ed è finito nella campagna. Forse un colpo di sonno, un malore, un ostacolo. Saranno le indagini a stabilire le ragioni di un’altra giovane vita spezzata sull’asfalto. Gli incidenti mortali dall’inizio dell’estate ad oggi si sono susseguiti con una frequenza tragica. Solo due giorni fa sulla 274 è morta la 19enne Elisa De Lorenzis. La sua auto è finita sul guard rail e lei è stata sbalzata sull’asfalto.
Una strada, la provinciale dove Roberto è morto, ritenuta molto pericolosa per gli automobilisti per la presenza degli alberi di pino, come più volte è stato sottolineato dai cittadini. “Una giornata orrenda per l’intera comunità- ha commentato il sindaco di Spongano Gigi Rizzello– svegliata dalla notizia della morte di Roberto, un ragazzo impegnato, come è giusto che sia alla sua età, a rincorrere i suoi sogni”.
