Ambiente

L’Area Marina Protetta si allarga: dentro anche il mare di Porto Selvaggio e Palude del Conte

PORTO CESAREO- L’area Marina Protetta di Porto Cesareo si allarga: comprenderà anche il tratto di mare prospiciente il Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, aree con fondali di grande valore naturalistico.

Il via libera è arrivato nei giorni scorsi con l’ok alla riperimetrazione della riserva marina da parte dall’assemblea del consorzio di gestione. A seguito della delibera, il direttore del consorzio Paolo D’Ambrosio procederà all’ultimazione delle procedure e dell’iter scientifico già avviato e alla concreta formalizzazione dell’ampliamento, finora bloccato da mancati accordi tra gli enti consorziati. Un fatto storico, che conclude un lungo percorso politico, tecnico e burocratico che va avanti da dodici anni, cioè dal 2009, quando il Comune di Nardò inviò la richiesta al Ministero dell’Ambiente.
L’Area marina protetta, così ampliata, potrà contare sul supporto tecnico e scientifico della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, uno dei più importanti enti di ricerca nei settori della biologia marina e dell’ecologia: la Stazione Zoologica rileverà le quote di partecipazione della Provincia di Lecce per il suo ingresso nell’Area.

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