Botta e risposta fra Ance e ministro Fitto sul rischio definanziamento per 1.297 opere in Puglia. L’allarme lanciato dall’Associazione dei costruttori edili si fonda su una proiezione che ipotizza tagli per 860 milioni di euro per opere di rigenerazione urbana finanziate con fondi del Pnrr.
“Nessuna opera sarà definanziata”, replica il ministro per il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr. “In relazione alle preoccupazioni dell’Ance sugli investimenti Pnrr in Puglia – dichiara Raffaele Fitto – siamo chiamati ad intervenire per ristabilire una corretta informazione e per evitare inutili ed incomprensibili allarmismi per le imprese e i cittadini in quanto non vi è nessun taglio di risorse. Nel dettaglio tutti gli interventi richiamati, spostati dal Pnrr d’intesa con la Commissione europea per ragioni oggettive, hanno, come è noto, trovato copertura finanziaria nell’ambito del decreto legge Pnrr, convertito in legge a fine aprile”.
Alla luce delle rassicurazioni del ministro, risulterebbero infondate le preoccupazioni espresse dagli edili pugliesi sul blocco di cantieri progettati da Comuni e Città metropolitana, che impedirebbe alla Puglia di contribuire al raggiungimento di uno dei principali obiettivi del Pnrr: la riduzione dei divari territoriali tra il sud e il resto d’Italia.