SAN DONATO – “Quando il bene pubblico diventa proprietà privata”. Esordisce così il Partito Comunista di Lecce nel raccontare quello che definisce “Lo strano caso del Comune di San Donato”.
La questione riguarda la gestione degli spazi pubblici “regalata all’imprenditoria privata -dicono gli esponenti del partito- che, di fatto, l’ha trasformata in un ristorante a cielo aperto di sera/notte ed in un deposito per i propri suppellettili e beni strumentali di giorno.
Quello che vogliamo denunciare, a tal proposito, è anche il totale disinteresse degli amministratori pubblici -continuano- a San Donato come in altre realtà del Leccese, che oramai sono diventati succubi e ostaggi di queste situazioni. Bisognerebbe vigilare sul rispetto delle regole e intervenire”.
