Attualità

Agenti di commercio e consulenti: inseriteci nel decreto Ristori bis

LECCE – “Ci auguriamo si sia trattato di una dimenticanza e non di una ingiustificabile volontà politica”. Così le associazioni di Categoria professionali degli Agenti di commercio, dei Consulenti finanziari, degli Agenti in attività finanziaria, dei Collaboratori di AAF e SMC e delle Aziende mandanti, scrivono al presidente del Consiglio Conte, chiedendo “In ragione delle legittime aspettative delle categorie rappresentate, che queste ultime vengano ricomprese dal novero dei beneficiari dei ristori previsti dai provvedimenti finora emendati ed in particolare, da ultimo, dal Decreto Ristori Bis.

È evidente, infatti, che i circa 220.000 intermediari del commercio e finanziari italiani stanno subendo un ulteriore fortissimo contraccolpo economico in questa ultima fase, avendo come clientela imprenditori ed esercizi che operano nei settori recentemente oggetto di chiusura totale o parziale. Si tratta di intermediari che svolgono la propria attività sotto forma di impresa individuale o societaria e per questo riteniamo che tali categorie debbano rientrare tra le beneficiarie del Decreto in oggetto. Conseguentemente suggeriamo di inserire, tra i codici Ateco già individuati, i seguenti: 45/46/47/64/65/66 e vogliamo anche portare alla vostra attenzione la particolare situazione di tutta la filiera del turismo e, in specifico, dei Commerciali e Agenti del Turismo”. La lettera è firmata Anasf, Assopam, Federagenti, Fiarc.

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