MILANO – (t.d.g.) Il Lecce aggiunge un altro punto alla sua classifica. La squadra giallorossa lo raccoglie ancora in trasferta, questa volta contro il Milan di Pioli al debutto sulla panchina rossonera. A rovinargli il compleanno e a regalare una gioia immensa ai tifosi giallorossi ci ha pensato un sinistro potente e angolato di Calderoni, alla seconda rete stagionale. Quando il terzino sinistro ha realizzato il gol del definitivo pareggio Liverani era già negli spogliatoi perché allontanato dall’arbitro Pasqua poco prima del raddoppio milanista. “Nel primo tempo non mi è piaciuta la nostra incapacità di effettuare un passaggio pulito in uscita – afferma Liverani dopo la partita -, in questo andavamo sotto pressione e la difesa viene assediata. Dobbiamo migliorare, lo ripeto sempre, nella lettura dei momenti della partita: occorre maggiore lucidità sia quando dobbiamo difendere che quando abbiamo il pallino in mano e possiamo far male all’avversario. Però quello del secondo tempo è stato lo spirito giusto che ci può permettere di arrivare lontano”. Nella ripresa il Lecce ha mostrato un altro volto grazie pure alle mosse effettuate da Liverani il quale, durante l’intervallo, ha lasciato Falco negli spogliatoi e ha inserito Farias e dopo ha inserito Petriccione per Majer, oltre a Lapadula per Babacar nel finale. Così ha spiegato la sostituzione di Falco. “Falco è cresciuto tantissimo, nella passata stagione ha trascinato la squadra – spiega -, contro il Milan ha sofferto molto la fisicità di Hernandez, ma lui deve essere bravo a trovare delle alternative; noi gli lasciamo libertà di giocata, ma deve pure darci una mano altrimenti facciamo fatica”. Tra le note positive della serata l’impiego di Meccariello a destra al rientro dopo l’infortunio al ginocchio e al debutto in A. “Il suo impiego è stato dettato dall’emergenza – conclude -, Rispoli deve tirare il fiato e Benzar è ancora in fase di inserimento: lui è abituato a un calcio diverso e di vertice. Da noi si deve abituare a soffrire e a difendere”.
