LECCE (di M.C.) – Mercoledì 10 luglio inizia la stagione del nuovo Lecce; i protagonisti vecchi e nuovi si ritroveranno la sera per la prima cena tutti insieme e poi da giovedì si darà al via a visite mediche e test sul campo prima di partire, il 14, per il ritiro in Val Gardena; e Liverani avrà a disposizione già buona parte dei calciatori che formeranno l’undici titolare nella prossima stagione.
Mancano ancora le ufficialità per quattro operazioni che sembrano già concluse: Rossettini, Lapadula, Lo Faso e Gallo. Ovviamente fino alla firma non c’è mai nulla di certo.
Con gli arrivi di Lapadula e Rossettini la squadra salentina si assicura esperienza, qualità e tanta voglia di riscatto, con Lo Faso e Gallo gioventù e freschezza.
Il direttore sportivo Meluso ha lavorato sulla linea dorsale della squadra con il portiere Gabriel, con Rossettini e il riscatto di Meccariello al centro della difesa, poi Shakhov a centrocampo e Lapadula in avanti, ha rinforzato le fasce con la qualità di Benzar e due arrivi di prospettiva, Vera e Gallo così come Lo Faso che sarà il vice Mancosu e con Liverani potrebbe crescere esponenzialmente.
Sarà un Lecce con il cuore forte e roccioso dello scorso anno, rappresentato dal centrocampo dove Shakhov si inserisce tra Tachitsidis e Petriccione con Tabanelli, Majer e Haye.
I massimi protagonisti della promozione in A dovranno misurarsi con gli innesti che alzano l’asticella della competitività.
In attesa di capire come andrà a finire la questione per il bomber turco Yilmaz, Meluso guarda con interesse Rogel, 21enne difensore centrale uruguaiano che potrebbe arrivare per chiudere numericamente il reparto arretrato, e non perde di vista gli attaccanti Farias e Ciano.
Il Lecce si presenta all’alba del nuovo inizio con un mix di gioventù ed esperienza; e la sensazione è quella che la squadra salentina possa stupire ancora anche tra i giganti del calcio nazionale.
