BRINDISI – Brindisi capoluogo orfana di rappresentanti in vista delle prossime elezioni politiche. Lo dice la carta di identità dei candidati, tra papabili e ufficiali, inseriti nelle liste dei grandi partiti. Certo, ci sono Nicola Di Donna per la Destra e l’ex Confesercenti Tony D’Amore, candidato alla Camera nel MIR.
Ma i big della politica, tra PDL, PD, UDC, FLI e IDV, hanno letteralmente ignorato gli esponenti politici del capoluogo, preferendo pescare in provincia.
Francavilla la fa da padrone, con il trio Vitali, Curto e Ferrarese, senza dimenticare lo stesso Tomaselli, nato nella ‘città degli Imperiali’ ma da anni residente ad Ostuni e che per il Sindaco Mimmo Consales, rappresenta un candidato valido anche per il capoluogo. D’altronde, l’esito delle Primarie lo ha confermato.
Le Primarie, già. Dove però anche lì, i candidati brindisini non si son visti.
Insomma, per il Sindaco nessun problema. Brindisi, in un modo o in un altro c’è. Con suoi rappresentanti. Non di proprietà magari ma, almeno per quanto riguarda il PD, presi in affitto in altri vivai sparsi per la provincia.